La tecnologia ha impattato fortemente le nostre vite, condizionando ogni ambito economico, sanitario e sociale. Questa condizione si è riversata anche e soprattutto nel mondo del lavoro, dove ogni giorno si richiedono maggiori competenze tecnologiche.
Nel corso degli anni, l’economia è passata da un’economia basata sull’industria ad un’economia basata sull’informazione, per questo motivo la nostra società è denominata “società dell’informazione”. Ciò significa che, nella maggior parte delle mansioni lavorative presenti attualmente, oggi si porgono maggiori attenzione su aspetti come il Problem Solving, il Digital Working e le Smart Collaboration.
Le competenze digitali ricercate all’interno del mondo del lavoro sono tante e si differenziano tra di loro in base agli ambiti di competenza. In questo articolo elencheremo nel dettaglio le competenze digitali più ricercate e a cosa servono.
Competenze digitali: quali sono le più ricercate nel mondo del lavoro
Generalmente, un datore di lavoro è alla ricerca di personale dotato di competenze tecniche, denominate anche “Hard Skill”. Fino ad alcuni anni fa, infatti, un collaboratore veniva assunto per le sue competenze tecniche, che svolgeva con professionalità, e una volta assolto il suo compito non poteva fare altro.
Ad oggi, la situazione lavorativa all’interno del settore produttivo e dei servizi è cambiata e le competenze tecniche non sono sufficienti per ottenere un lavoro. A determinare la scelta tra un collaboratore ed un altro sono le cosiddette “Soft Skill”.
Le Soft Skill rappresentano tutte quelle attitudini che non possono essere apprese esclusivamente con lo studio, perché fanno parte di un bagaglio personale che, nel tempo, può essere perfezionato e integrato con nuove competenze. Ci riferiamo alle Soft Skill quando parliamo di capacità comunicative, team management e così via.
Ma ancora una volta queste competenze si sono evolute nel tempo e, ad oggi, le competenze che hanno un ruolo determinante nel mercato del lavoro sono dette “Digital Soft Skill”. Queste, comprendono tutte le competenze digitali che migliorano la propria competitività nel mercato del lavoro e nella vita privata. Sono estremamente importante perché viviamo in un contesto di Digital Transformation dove la preparazione trasversale è fondamentale.
Competenze digitali: le digital soft skill più richieste
All’interno della macro categoria Digital Soft Skill troviamo una grande famiglia di competenze digitali: di base, di collaborazione, di comunicazione e di vendita. Le digital soft skill che ricoprono un ruolo centrale nel mercato del lavoro sono prettamente tecniche e ci riferiamo alle competenze digitali di programmazione e di sviluppo web. Questo discorso vale sia nell’ambito produttivo che in quello dei servizi digitali.
Attualmente, nel mercato del lavoro, si ricercano professionisti con competenze in linguaggi di base come PHP, Javascript, SQL e in linguaggi moderni come HTML5, CSS e così via. I professionisti con competenze tecniche devono disporre di un portfolio di progetti che dimostrano all’atto pratico la padronanza delle competenze descritte.
Un’altra Digital Skill molto ricercata e sempre più sviluppata all’interno del mercato odierno del lavoro è il digital design. Si tratta di una competenza che, in futuro, avrà un’importanza sempre più elevata all’interno del mondo del lavoro.
Qualsiasi sito, applicazione o servizio digitale si contraddistingue, rispetto ai competitors, dall’interfaccia utente che deve essere realizzata in base alle competenze di design digitale. L’interfaccia è fondamentale per offrire agli utenti un’ottima User Experience che, a sua volta, garantisce il successo per qualsiasi applicativo.
Ad oggi, tra le competenze digitali più ricercate non possiamo escludere una delle Digital Skill più richieste, ovvero l’utilizzo degli strumenti digitali per il marketing. I collaboratori con esperienza in analisi dei dati, utilizzo dei canali social, utilizzo dei tools per il marketing rappresentano un punto di riferimento per tutte le tipologie di aziende e anche per qualsiasi consumatore.
L’analisi dei dati rappresenta una competenza che è possibile trovare sia in un Social Media Manager, in maniera basilare e approssimativa, sia negli esperti di Big Data. La Big Data Analytics, infatti, rappresenta quella specifica capacità di utilizzare e analizzare i Big Data per estrapolare tutte quelle informazioni utili per determinare una strategia aziendale efficace.
Un Big Data Analysis, è una figura professionale indispensabile all’interno di qualsiasi tipologia di lavoro. Spesso, rappresenta la chiave del successo, se collabora a stretto contatto con il team marketing e il team strategico.
Quali sono le competenze digitali introvabili in Italia
Il lavoro nelle aziende italiane non è molto, il tasso di disoccupazione tende ad aumentare nel corso degli anni. Tuttavia, per lavorare in un’azienda italiana sono richieste, 7 volte su 10, delle competenze digitali descritti nel paragrafo precedente.
Il 28,9% di questi profili è difficile da trovare e inserire all’interno di una PMI che, secondo la loro opinione, assistono ogni giorno ad una diffusa carenza di e-skills. Secondo lo studio dell’ Internet Governance Forum Italia, il mercato del lavoro non risponde in maniera sufficiente alla richiesta, sempre più crescente, di competenze digitali.
Nel 2019, su 4 milioni di occupazioni programmate, solo 3 milioni hanno coinvolto professionisti con competenze digitali. Quelle di base, come l’utilizzo di internet e la gestione di strumenti comunicativi, sono state richieste solo a 2,8 milioni di persone. L’utilizzo dei linguaggi di programmazione è stata fondamentale solo per 2 milioni di profili. Dati che, in confronto ad altre nazionalità, sono molto bassi. Tuttavia, grazie alle nuove normative stabilite dal Governo Italiano, volte ad uno sviluppo della Digital Transformation, già a partire dal prossimo anno assisteremo ad un aumento di occupazione per tutti quei profili con esperienza nel mondo del digitale, IoT e analisi dei dati.
Già a partire dall’inizio del 2021, infatti, tutti i servizi della PA diventeranno digitali e ciò significa che sarà necessario implementare all’interno degli istituti un numero maggiore di profili in grado di sviluppare, analizzare e supportare il nuovo carico di lavoro digitale.
L’evoluzione dei servizi digitali può favorire lo sviluppo e la crescita delle competenze di lavoratori, professionisti e imprenditori.
Anche le PMI e microimprese possono entrare nel percorso di Digital Transformation, grazie agli incentivi già pronti e attivi dal prossimo anno, che permettono di acquisire strumenti tecnologici nuovi e smart, consentono di facilitare i processi di produzione e distribuzione e di offrire ai consumatori servizi innovativi.