Il personale ATA è una componente essenziale del sistema scolastico italiano. Ogni anno, migliaia di persone presentano la propria candidatura per entrare a far parte di questa categoria, tramite la cosiddetta “Domanda Personale ATA”.
La data ultima per inviare la domanda personale ATA 2024 è stata il 28 giugno (per la terza fascia ATA, valida dall’anno scolastico 2024 al 2027). In primavera 2025 si può tentare per la I fascia, con validità annuale.
Ma cos’è esattamente la domanda personale ATA e come funziona? In questo articolo, esploreremo in dettaglio questo argomento, fornendo informazioni aggiornate e consigli pratici su come presentare una domanda corretta e aumentare le proprie possibilità di successo.
Conoscere i ruoli del personale ATA
Il bando per il concorso ATA definisce le regole per accedere a un concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di personale nelle scuole italiane, nello specifico in quelle che sono gestite direttamente dal Ministero dell’Istruzione.
Il Personale ATA comprende tutti i lavoratori che, pur non essendo insegnanti, svolgono funzioni essenziali per il buon funzionamento delle scuole italiane. Le categorie di personale ATA includono:
- Assistenti amministrativi: gestiscono la segreteria e si occupano delle pratiche burocratiche.
- Assistenti tecnici: supportano le attività didattiche attraverso la gestione di laboratori e attrezzature tecniche.
- Collaboratori scolastici: si occupano della pulizia, sorveglianza e assistenza agli studenti.
- Infermieristico e guardarobiere: presenti in alcune scuole specifiche, svolgono ruoli di assistenza e gestione dei materiali scolastici.
La domanda personale ATA: come farla
La domanda personale ATA è la procedura attraverso la quale è possibile inserirsi o aggiornare la propria posizione nelle graduatorie ATA. Le graduatorie vengono utilizzate dalle scuole per assegnare incarichi a tempo determinato o indeterminato, in base alla disponibilità di posti.
Esistono tre principali tipologie di graduatorie ATA:
1. Graduatorie di prima fascia, sono riservate a chi ha già avuto un contratto a tempo indeterminato nel ruolo ATA per cui si concorre. Queste graduatorie sono provinciali e rappresentano la fascia più alta da poter raggiungere.
2. Graduatorie di seconda fascia, sono per chi ha già lavorato come ATA con contratto a tempo determinato e possiede almeno 24 mesi di servizio. Anche queste graduatorie sono provinciali.
3. Graduatorie di terza fascia, sono aperte a tutti coloro che possiedono i requisiti minimi di accesso, queste graduatorie sono valide per un periodo di tre anni e sono utilizzate per coprire posti vacanti a tempo determinato.
I bandi attuali destinati al personale ATA sono due:
- L’aggiornamento delle graduatorie di III fascia ATA per il triennio scolastico 2024/26;
- Il secondo per l’aggiornamento delle graduatorie ATA di I fascia, valide per l’anno scolastico 2024/25.
Come presentare la domanda
Per poter presentare la domanda personale ATA , è necessario possedere alcuni requisiti minimi. Questi requisiti variano a seconda del profilo per cui si intende candidarsi. Ad esempio: per gli amministratori amministrativi è richiesto un diploma di maturità, per gli assistenti tecnici necessario un diploma di maturità che consenta l’accesso a una specifica area laboratoriale. Per i collaboratori scolastici, invece, è sufficiente un diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media).
La presentazione della domanda avviene online, tramite il portale ufficiale del Ministero dell’Istruzione (MIUR). La procedura è relativamente semplice, ma richiede attenzione e precisione. Di seguito, i passaggi principali:
1. Prima di poter presentare la domanda, è necessario registrarsi al portale “Istanze Online” del MIUR. La registrazione richiede il possesso di un’identità digitale SPID.
2. Una volta effettuato l’accesso, si potrà procedere alla compilazione del modulo di domanda. È fondamentale inserire tutti i dati richiesti con precisione, prestando particolare attenzione ai titoli di studio e alle esperienze lavorative.
3. Uno dei passaggi più delicati è la scelta delle sedi scolastiche in cui si desidera essere inseriti in graduatoria. È possibile selezionare fino a 30 scuole all’interno della stessa provincia.
4. Dopo aver verificato attentamente tutti i dati inseriti, si può procedere con l’invio della domanda. È consigliabile stampare una copia della domanda come ricevuta dell’avvenuta presentazione.
5. Una volta inviata la domanda, il sistema rilascerà una ricevuta. Successivamente, le graduatorie provvisorie verranno pubblicate e sarà possibile presentare ricorso in caso di errori. Dopo l’esame dei ricorsi, verranno pubblicate le graduatorie definitive.
Come funziona il punteggio in graduatoria ATA
Il punteggio della graduatoria ATA viene calcolato sulla base dei titoli di studio e delle esperienze lavorative dichiarate nella domanda. È importante sapere che ogni titolo ha un valore specifico e che alcune esperienze professionali possono aumentare significativamente il punteggio.
Ad esempio, possedere una laurea dà un punteggio maggiore rispetto al solo diploma di maturità, mentre avere esperienza lavorativa pregressa nel ruolo per cui si concorre può ulteriormente incrementare il punteggio.
Per aumentare le possibilità di essere inseriti in graduatoria con un punteggio competitivo, è consigliabile:
- Conseguire nuove certificazioni, corsi di formazione o titoli di studio può incrementare il punteggio. Tra le migliori citiamo quelle informatiche, alfabetizzazione digitale e corsi specifici per le mansioni da svolgere come personale ATA. Si consigliano corsi validi a livello internazionale.
- Fare molta esperienza lavorativa, infatti, ogni nuova esperienza lavorativa, anche se a tempo determinato, contribuisce a migliorare il proprio profilo.
- Optare per sedi meno richieste può aumentare le probabilità di essere chiamati per un incarico. Tuttavia è bene essere consapevoli che si può essere chiamati anche in una provincia diversa da quella di residenza o in rari casi anche in altre regioni.
Pubblicazione delle graduatorie
Il decreto n. 89 prevede che la pubblicazione delle graduatorie avvenga tramite gli uffici territoriali che fissano un termine unico per le scuole di provincia. Le graduatorie provvisorie sono consultabili sul sito delle istituzioni scolastiche, dell’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) e regionale (USR).
Conclusione
La domanda per diventare personale ATA in Italia rappresenta una grande opportunità per chi desidera lavorare nel settore scolastico. Presentare una domanda corretta, completa e strategicamente pianificata è essenziale per massimizzare le proprie possibilità di successo.
È importante prepararsi con largo anticipo, assicurarsi di possedere tutti i requisiti necessari e rimanere aggiornati su eventuali novità normative. Con la giusta attenzione ai dettagli e una buona dose di perseveranza, è possibile avviare una carriera stabile e gratificante all’interno del sistema educativo italiano.