Disinfettare gli ambienti della propria casa è estremamente importante soprattutto se sono presenti dei bambini. Ma che cosa vuol dire di preciso “disinfettare”? Si tratta di distruggere microrganismi patogeni, molto semplicemente. La disinfezione non deve essere confusa, però, né con la disinfestazione né con la sterilizzazione: la prima comporta la rimozione di organismi parassiti, mentre la seconda consiste nella distruzione degli organismi viventi che si trovano in un certo ambiente.
A chi rivolgersi per disinfettare gli ambienti
Quando si ha la necessità di usufruire di un intervento di disinfezione professionale ci si può rivolgere agli esperti di www.puliziamultiservice.com, che garantiscono risultati eccellenti per qualsiasi tipo di trattamento. Per esempio il lavaggio dei tappeti e delle moquette, non solo nelle abitazioni private ma anche nei luoghi pubblici; e non va dimenticata la pulizia dei divani e dei materassi, resa possibile dall’utilizzo di tecnologie avanzate e dal ricorso a prodotti anti allergici. Macchie e cattivi odori sono destinati a diventare un lontano ricordo con l’esperienza di Multiservice: per saperne di più è possibile richiedere un sopralluogo e ottenere un preventivo, entrambi gratuiti.
Come disinfettare il bagno di casa
Tra i primi ambienti della casa che richiedono un’opera di disinfezione importante c’è senza dubbio il bagno: come è facile immaginare, il wc è responsabile della diffusione di batteri, un ricettacolo di germi a cui è bene prestare la massima attenzione. Non bisogna trascurare, però, il tappo della vasca da bagno e il lavandino, così come la testina e il piatto della doccia. Nel caso in cui si disponga di un box doccia, va tenuto presente che lo sporco tende ad accumularsi in molti casi lungo le rotaie delle ante del box. Le rotaie, quindi, vanno ben disinfettate almeno una volta alla settimana. Lo stesso dicasi per la cisterna del wc, i cui componenti – però – sono fragili e devono essere trattati con cura.
La cucina: i fornelli e le maniglie delle ante
Per quanto riguarda la cucina, la proliferazione dei batteri è più probabile all’interno dei cassetti del frigo in cui vengono conservate le verdure, il formaggio o il cibo fresco in generale. Attenzione anche ai fornelli, e in particolare ai fornelli a gas, i cui anfratti offrono ai batteri molteplici occasioni per annidarsi e moltiplicarsi. In generale, il piano lavoro della cucina dovrebbe essere disinfettato tutte le volte che viene utilizzato, anche perché i germi tendono a riprodursi con grande rapidità. Un eccellente disinfettante è l’alcol, che contribuisce a sterilizzare: lo si può usare, per esempio, sulle maniglie delle ante.
Le superfici e i pavimenti
Il pavimento dell’ingresso è uno dei punti della casa più esposti al depositarsi della sporcizia, e pertanto va disinfettato in modo regolare. Avendo tempo e possibilità, una pulizia approfondita dovrebbe essere effettuata una volta alla settimana, tenendo presente che i pavimenti non sono tutti uguali e che a seconda del materiale di composizione dovrebbero essere utilizzati detergenti diversi. Al tempo stesso, meglio diffidare dei prodotti multisuperfici, scegliendo – invece – quelli specifici per ogni esigenza.
Come trovare i prodotti giusti per pulire
Per essere sicuri di trovare i detergenti più adatti alle proprie esigenze conviene sempre leggere con cura le istruzioni riportate sulle confezioni e sui flaconi. Volendo, si potrebbe pensare anche di eseguire una prova in un angolo o su una superficie campione, così da non correre il rischio di provocare danni. In ogni caso, le superfici dei mobili di casa dovrebbero essere spolverate una volta alla settimana, possibilmente con panni in microfibra che garantiscono un contatto delicato e non possono causare graffi o altri inconvenienti.